Il scritore un bel giorno venne chattato da un diretore di rivista online che gli chiedeva di scrivere qualche articolo per lui perché aveva visto ch’era bravo.
“E cosa mi date in cambio?”
“Visibilità” rispose il diretore di rivista online.
“Oooook” ririspose il scritore.
Dopo aver scrivuto diciassei articoli per la rivista online e aver ricevuto tatanta visibilità si recò alla maceleria soto casa tuto trullino.
Buongiornò il negoziante e ordinogli tre fetine panate, dodici fileti, ventiquatro controfileti, un ronnione, otantadue polpete e un polpetone. Il macelaio preparogli tutto quanto involtolandolo nella carta unta e poi pasò a la cassa soffregandosi le mano.
“La pagherò in visibilità” esclamò tuto tronfio il scritore al macelaio.
Questi allora fece il giro del bancone e lo morì male, squaquerandogli la panza con un longo coltello affilatizzimo.
Morala: a non tuti piace essere pagati in visibilità.