Okayverso
Non siamo indie
Siamo Handie
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Lallazione programmatica
KORM Ent.
La KORM Ent.
non è una casa editrice indie
Non pubblichiamo materiale scritto e letto da zitelle in menopausa, non diamo alle stampe testi di gente che si osserva l’ombelico e descrive i batuffoli di cotonella che ne ha appena estratto, non diamo spazio ai piagnoni che non beccano uno straccio di partner da una vita e ci tengono tanto a raccontartelo a tutti i costi né di libri che parlino della mancanza di lavoro e di quanto ci tengano i protagonisti a trovarsi il prima possibile una gabbia salariata dove sperperare la maggior parte dei loro giorni buoni.
La KORM Ent.
non è una casa editrice indie
Non pubblichiamo obbligando l’autore a pagare una quota e tanto meno a comprarsi un pacco di copie personali, e fin qui tutto rego, direte voi, giustamente. Ma non siamo neanche di quelli che pubblicano decine o centinaia di titoli, non seguendone neanche uno seriamente, e fanno tirature ridicole di qualche decina di copie, sperando che se le buschino perlomeno i parenti stretti dell’autore. Noi crediamo in ciò che facciamo e ci teniamo a diffonderlo il più possibile, con attenzione e cura, titolo per titolo. D’altronde non vuol dire forse questo PUBBLICARE: rendere pubblico, presso il più vasto pubblico possibile?!
Non ci fa schifo sporcarci col capitalismo. Non facciamo i finti intellettuali con la puzza sotto il naso, che aprono un’impresa e poi sembrano vergognarsene, fanno le cose in sordina, danno quasi l’idea che gli pesi vendere i propri prodotti.
La KORM Ent.
non è una casa editrice indie
Non elemosiniamo spazi risicati a fiere e sagre di paese. Non facciamo come quelli che annunciano che un nuovo titolo è disponibile in tutte le librerie e poi fatica a rintracciarlo pure chi l’ha scritto.
E poi troviamo penoso che l’autore debba seguire la promozione del proprio libro praticamente da solo sui social o con presentazioni organizzate in salette parrocchiali o nel retro di librerie che manco pubblicizzano l’evento. Lo scrittore ha scritto il libro, già ha fatto tanto così, è l’editore che deve pensare a promuoverlo con tutti i mezzi disponibili e inventandosene eventualmente di nuovi. Se non è in grado di farlo meglio che cambi lavoro. Nessuno ne sentirà la mancanza…
Noi non siamo indie.
Semmai siamo HANDIE!
Ci vantiamo dei nostri handicap, proprio come i freak, che tanto amiamo, e con i quali volentieri ci identifichiamo: siamo ermafroditi, abbiamo gemelli siamesi attaccati a noi che non vedono l’ora di rendersi autonomi, abbiamo più di una testa, più di due occhi, più organi genitali. Non ci arrestiamo al libro fisico, né a quello digitale. Spazieremo nel multimediale, come Mister Okay nel multiverso. Vogliamo musica intorno a noi e immagini e voci e memorabilia.
Noi non siamo indie.
Semmai siamo HANDIE!
Noi giochiamo con l’handicap, come i golfisti più dotati. Partiamo infrangendo tutte le regole, senza distribuzione, senza padrini, senza entrature. Possiamo fare affidamento solo su di te, nostro caro lettore, nostro caro acquirente, che, se crederai in noi, ci farai crescere ed espandere, pronti a restituirti il favore con novità sempre più travolgenti.
Ci fanno partire svantaggiati, ma solo perché sanno che nasciamo già… bravissimi!
