Siete andati o state andando al Salone del Libro di Torino di quest’anno.
Com’è? La solita brodaglia annacquata, immaginiamo. La solita aria rifritta nell’olio esausto.
Stand affastellati, le consuete propostine editoriali, editori che si sbracciano patetici alla ricerca dell’acquirente.
Il Salone del Libro è come un funerale: visto uno, visti tutti.
Volete sapere qual è il vero grande SalTo? Quello di Mister Okay. Proprio a Torino, che per allora si chiamerà Turin City, nel Demanio Interstatale Subalpino. Non sappiamo dire esattamente quando.
Sarà un 7 luglio però, che da allora in poi si chiamerà 7 del mesesettimo, questo è già certo. Salterà all’improvviso giù dal cielo, avvolto dalle fiamme. Metterà piede per la prima volta su questa Terra in Piazza Castello, che per allora si chiamerà Castle Plaza, e da lì sconvolgerà il mondo, scombinando completamente tutte le regole e gli equilibri che fino ad allora lo avranno sorretto, e che oramai mostreranno da un bel po’ la corda.
Atterrerà tra gli umani, proveniente chissà da dove, come in Cielo così in Terra. Ci libererà dal male, da ogni angustia, dalle peggiori malattie, dalle carestie, dall’obbligo del lavoro. Con i suoi poteri straordinari condizionerà la storia umana verso il progresso che Lui ci indicherà.
Sembra il sogno di una candidata a Miss Universo: mai più guerre, né fame, né criminalità, né dolore ingiustificato.
Le imperiture speranze dell’intera umanità che finalmente si realizzano.
C’è un prezzo da pagare però, come sempre. Il bene che ci porterà sarà deciso dalla sua visione personale e imposto dalla sua forza incontrastabile, contro ogni autodeterminazione. Contro ogni consultazione collegiale e democratica, a ben vedere.
Tutto questo comporta un dubbio morale su quanto possa essere accettabile che un essere alieno alla nostra stirpe, invincibile, disponga delle nostre sorti.
Ma, al di la di quello, si configura in realtà come una specie di dittatura morbida, per quanto a fin di bene.
Tu da che parte ti schiererai, pro o versus Mister Okay?
(la foto di sfondo di Piazza Castello è presa da qui)
